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REGOLAMENTO CALCIO A UNDICI 2009


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REGOLAMENTO CALCIO A UNDICI 2009

Sommario
1 Il terreno di gioco
2 Il pallone
3 Il numero dei calciatori
4 L’equipaggiamento dei calciatori
5 L’arbitro
6 Gli assistenti dell’arbitro
7 La durata della gara
8 L’inizio e la ripresa del gioco
9 Il pallone in gioco e non in gioco
10 La segnatura di una rete
11 Il fuorigioco
12 Falli e scorrettezze
13 Calci di punizione
14 Il calcio di rigore
15 La rimessa dalla linea laterale
16 Il calcio di rinvio
17 Il calcio d’angolo

REGOLA 1 IL TERRENO DI GIOCO

Superficie del terreno
Le gare possono essere giocate su superfici naturali o artificiali.
Il colore delle superfici artificiali deve essere verde.
Segnatura del terreno
Il terreno di gioco deve essere rettangolare e segnato con linee che fanno parte delle superfici che delimitano.
Le linee che delimitano i lati più lunghi del terreno sono denominate “linee laterali”, quelle che delimitano i lati più corti “linee di porta”.
Il terreno di gioco è diviso in due metà dalla “linea mediana”, che congiunge il punto medio delle due linee laterali.
Il centro del terreno di gioco è posto alla metà della linea mediana. Attorno a questo punto è tracciata una circonferenza di m. 9,15 di raggio.
È possibile tracciare un segmento di linea al di fuori del terreno di gioco a m. 9,15 dall’arco dell’area d’angolo, sia perpendicolarmente alla linea di porta sia alla linea laterale, al fine di rendere esplicita la distanza che gli avversari devono rispettare nell’esecuzione di un calcio d’angolo.
Dimensioni
La lunghezza delle linee laterali deve essere superiore alla lunghezza delle linee di porta.
Lunghezza: minimo m. 90 massimo m. 120
Larghezza: minimo m. 45 massimo m. 90
Tutte le linee devono essere della stessa larghezza, che non deve essere superiore a cm. 12.
L’area di porta
Due linee sono tracciate perpendicolarmente alla linea di porta, a m. 5,50 dall’interno di ciascun palo.
Queste due linee hanno una lunghezza di m. 5,50 verso l’interno del terreno di gioco e sono congiunte da una linea parallela alla linea di porta.
La superficie delimitata da queste linee e dalla linea di porta è denominata area di porta.
L’area di rigore
Due linee sono tracciate perpendicolarmente alla linea di porta, a m.16,50 dall’interno di ciascun palo.
Queste due linee hanno una lunghezza di m.16,50 verso l’interno del terreno di gioco e sono congiunte da una linea tracciata parallela alla linea di porta.
La superficie delimitata da queste linee e dalla linea di porta è denominata area di rigore.
All’interno di ciascuna area di rigore, a m. 11 dalla linea di porta ed equidistante dai pali, è segnato il punto del calcio di rigore. Con centro in tale punto deve essere tracciato all’esterno dell’area di rigore un arco di circonferenza di m. 9,15 di raggio.
Le bandierine
A ciascun angolo del terreno deve essere infissa un’asta con bandierina. L’asta non deve essere appuntita in alto e deve avere un’altezza non inferiore a m. 1,50 dal terreno. Bandierine simili possono ugualmente essere infisse a ciascuna estremità della linea mediana, all’esterno del terreno di gioco e ad almeno m. 1 dalla linea laterale.
Le bandierine d’angolo sono obbligatorie
L’arco d’angolo
Da ciascuna bandierina d’angolo è tracciato all’interno del terreno di gioco un
quarto di cerchio di un metro di raggio.
Le porte
Una porta deve essere posta al centro di ciascuna linea di porta.
Le porte consistono di due pali verticali infissi ad uguale distanza dalle bandierine d’angolo e congiunti alla sommità da una traversa.
I pali delle porte e le traverse devono essere in legno, in metallo o in altro materiale. La loro forma può essere quadrata, rettangolare, circolare o ellittica, e non devono costituire alcun pericolo per i calciatori.
La distanza che separa i due pali è di m. 7,32 ed il bordo inferiore della traversa è situato a m. 2,44 dal suolo.
Entrambi i pali e la traversa devono avere un’uguale larghezza e spessore, di isura non superiore a cm. 12. La linea di porta deve avere la stessa larghezza dei pali e della traversa.
Delle reti possono essere fissate alle porte ed al suolo dietro le porte a condizione che siano adeguatamente sostenute e non disturbino il portiere.
I pali delle porte e la traversa devono essere di colore bianco.

REGOLA 2 IL PALLONE

Caratteristiche e dimensioni
Il pallone deve essere:
di forma sferica;
di cuoio o altro materiale approvato;
di circonferenza massima di cm. 70 e minima di cm. 68;
di peso massimo di gr. 450 e minimo di gr. 410 all’inizio della gara;
di pressione fra 0,6 e 1,1 atmosfere (pari a 600 - 1100 gr./cm²) a livello del mare.
Sostituzione di un pallone difettoso
Se il pallone scoppia o diviene difettoso nel corso della gara:
la gara deve essere interrotta;
la gara riprenderà, con un nuovo pallone, con una rimessa da parte dell’arbitro nel punto in cui si trovava il pallone nel momento in cui si è reso inutilizzabile, a meno che il gioco sia stato interrotto all’interno dell’area di porta, nel qual caso l’arbitro effettuerà la propria rimessa sulla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta nel punto più vicino a quello in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto.
Se il pallone scoppia o diviene difettoso quando non è in gioco, durante l’esecuzione di un calcio d’inizio, di un calcio di rinvio, di un calcio d’angolo, di un calcio di punizione, di un calcio di rigore o di una rimessa dalla linea laterale la relativa ripresa di gioco deve essere ripetuta.
Il pallone non può essere sostituito durante la gara senza l’autorizzazione dell’arbitro.

REGOLA 3 IL NUMERO DEI CALCIATORI

Calciatori
Ogni gara è disputata da due squadre, ciascuna composta da non più di undici calciatori, uno dei quali giocherà da portiere.
Nessuna gara potrà iniziare se l’una o l’altra squadra dispone di meno di sette calciatori.
Sostituzioni
E’ consentita la sostituzione di non più di tre calciatori.
Possono essere effettuate un maggior numero di sostituzioni, purché:
le squadre in questione raggiungano un accordo sul numero massimo;
l’arbitro ne sia informato prima della gara.
In tutte le gare, i nominativi dei calciatori di riserva devono essere comunicati all’arbitro prima dell’inizio dell’incontro.
Un calciatore di riserva il cui nome non è stato comunicato all’arbitro prima dell’inizio della gara, non potrà partecipare alla stessa.
Procedura della sostituzione
Per sostituire un calciatore titolare con uno di riserva, devono essere osservate le seguenti procedure:
l’arbitro deve essere informato prima che la sostituzione avvenga;
il subentrante entrerà sul terreno di gioco solo dopo che ne sia uscito il calciatore sostituito e dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte dell’arbitro;
il subentrante deve entrare sul terreno di gioco in corrispondenza della linea mediana e durante un’interruzione di gioco;
la sostituzione si concretizza nel momento in cui il subentrante entra sul terreno di gioco, da quel momento, il subentrante diventa un titolare e quello sostituito cessa di esserlo;
il calciatore che è stato sostituito non potrà più partecipare alla gara;
ogni calciatore di riserva è sottoposto all’autorità e alla giurisdizione dell’arbitro, che sia chiamato o meno a partecipare al gioco.
Cambio del portiere
Ciascun calciatore partecipante al gioco può scambiare il ruolo con il portiere a condizione che:
l’arbitro ne sia informato prima che avvenga il cambio;
lo scambio di ruolo venga effettuato durante un’interruzione di gioco.
Infrazioni e sanzioni
Se un calciatore di riserva o sostituito entra sul terreno di gioco senza l’autorizzazione dell’arbitro:
l’arbitro interrompe il gioco (ma non immediatamente se il calciatore di riserva o sostituito non interferisce con il gioco);
l’arbitro lo ammonirà per comportamento antisportivo e lo farà uscire dal terreno di gioco;
se l’arbitro ha interrotto il gioco, questo dovrà essere ripreso con un calcio di punizione indiretto in favore della squadra avversaria nel punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto.
Se un calciatore scambia il ruolo con il portiere senza la preventiva autorizzazione dell’arbitro:
l’arbitro lascerà che il gioco prosegua;
l’arbitro ammonirà i calciatori in questione alla prima interruzione di gioco.

REGOLA 4 EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI

Sicurezza
I calciatori non devono utilizzare un equipaggiamento o indossare qualunque cosa che sia pericolosa per loro stessi o per gli altri calciatori.
Equipaggiamento di base
L’equipaggiamento di base obbligatorio di un calciatore comprende i seguenti e separati indumenti:
maglia con maniche (se si indossa una sottomaglia, il colore delle maniche deve essere dello stesso colore dominante delle maniche della maglia);
calzoncini (se si indossano cosciali o scaldamuscoli questi devono essere dello stesso colore dominante dei calzoncini);
calzettoni;
parastinchi;
scarpe.
Parastinchi
devono essere coperti completamente dai calzettoni;
devono essere di materiale idoneo (gomma, plastica o materiali similari);
devono offrire un grado di protezione adeguato.
Colori
le due squadre devono indossare colori che le distinguano una dall’altra e anche dagli ufficiali digara;
ciascun portiere deve indossare colori che lo distinguano dagli altri calciatori e anche dagli ufficiali di gara.
Infrazioni e sanzioni
Nel caso di un’infrazione a questa regola:
non è necessario interrompere il gioco;
il calciatore non in regola deve essere invitato dall’arbitro ad uscire dal terreno di gioco per regolarizzare il suo equipaggiamento;
il calciatore dovrà uscire dal terreno alla prima interruzione di gioco, a meno che non abbia già provveduto a regolarizzare il suo equipaggiamento;
un calciatore uscito dal terreno di gioco per regolarizzare il suo equipaggiamento non potrà rientrarvi senza l’autorizzazione dell’arbitro;
l’arbitro controllerà la regolarità dell’equipaggiamento del calciatore prima di autorizzarlo a rientrare sul terreno di gioco;
il calciatore potrà rientrare sul terreno di gioco solo durante un’ interruzione di gioco.
Un calciatore, invitato ad uscire dal terreno di gioco per una infrazione a questa regola, che rientra sul terreno stesso senza la preventiva autorizzazione dell’arbitro, dovrà essere ammonito.
Ripresa del gioco
Se il gioco è stato interrotto dall’arbitro per comminare un’ammonizione:
la gara riprenderà con un calcio di punizione indiretto in favore della squadra avversaria eseguito dal punto in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto.

REGOLA 5 L’ARBITRO

L’autorità dell’arbitro
Ogni gara si disputa sotto il controllo di un arbitro, al quale è conferita tutta l’autorità necessaria per far osservare le Regole del Gioco nell’ambito della gara che è chiamato a dirigere.
Poteri e doveri
L’arbitro:
fa osservare le Regole del Gioco;
assicura il controllo della gara in collaborazione con gli assistenti e, laddove previsto, con il quarto ufficiale di gara;
funge da cronometrista;
interrompe temporaneamente la gara, la sospende o la interrompe definitivamente, a sua discrezione, al verificarsi di ogni infrazione alle regole;
interrompe temporaneamente la gara, la sospende o la interrompe definitivamente a seguito di interferenze esterne, di qualunque genere;
interrompe la gara se, a suo giudizio, un calciatore è gravemente infortunato e si assicura che sia trasportato al di fuori del terreno di gioco; tale calciatore potrà rientrare sul terreno di gioco solo quando il gioco sarà ripreso e dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte dell’arbitro;
lascia proseguire il gioco fino a quando il pallone cessa di essere in gioco se, a suo giudizio, un calciatore è solo lievemente infortunato;
si assicura che un calciatore che presenti una ferita sanguinante esca dal terreno di gioco. Il calciatore potrà rientrarvi solo dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte dell’arbitro, il quale deve accertarsi che a perdita di sangue sia stata arrestata;
lascia proseguire il gioco quando la squadra contro la quale è stata commessa un’infrazione beneficerà da ciò di un vantaggio e punisce l’infrazione iniziale se il vantaggio accordato non si è concretizzato nell’immediatezza;
punisce l’infrazione più grave quando un calciatore commette simultaneamente più infrazioni;
adotta provvedimenti disciplinari nei confronti dei calciatori che hanno commesso un’infrazione passibile di ammonizione o di espulsione; l’arbitro non è tenuto ad intervenire immediatamente, ma deve farlo alla prima interruzione di gioco;
adotta provvedimenti nei confronti dei dirigenti (inclusi allenatori, medici, operatori sanitari e collaboratori in genere) che non tengono un comportamento responsabile e, a sua discrezione, li allontana dal recinto di gioco;
interviene su segnalazione degli assistenti dell’arbitro per quanto concerne incidenti non direttamente controllati;
fa in modo che nessuna persona non autorizzata entri sul terreno di gioco;
indica la ripresa della gara dopo un’interruzione del gioco;
invia alle autorità competenti un rapporto con le informazioni relative a tutti i provvedimenti disciplinari adottati nei confronti dei calciatori e/o dirigenti (inclusi allenatori, medici, operatori sanitari e collaboratori in genere), e a tutti gli altri incidenti eventualmente accaduti prima, durante e dopo la gara.
Decisioni dell’arbitro
Le decisioni dell’arbitro su fatti relativi al gioco, incluso se un rete è stata segnata o no ed il risultato della gara, sono inappellabili.
L’arbitro può cambiare una sua decisione soltanto se si rende conto che la stessa è errata o, a sua discrezione, a seguito della segnalazione di un assistente o del quarto ufficiale, sempre che il gioco non sia stato ripreso o la gara non sia terminata.

REGOLA 6 GLI ASSISTENTI DELL’ARBITRO

Doveri
Possono essere designati due assistenti, i cui compiti, soggetti alla decisione dell’arbitro, sono di segnalare:
quando il pallone è uscito interamente dal terreno di gioco;
a quale squadra spetta la rimessa dalla linea laterale, il calcio d’angolo o il calcio di rinvio;
quando un calciatore può essere punito perché si trova in posizione di fuorigioco;
quando viene richiesta una sostituzione;
quando una scorrettezza o altri incidenti avvengono al di fuori del campo visivo dell’arbitro;
quando delle infrazioni vengono commesse se gli assistenti dell’arbitro hanno una migliore visuale rispetto all’arbitro (comprese, in alcune circostanze, le infrazioni commesse nell’area di rigore);
se, nell’esecuzione del calcio di rigore, il portiere si muove dalla linea di porta prima che il pallone sia stato calciato e se il pallone ha superato la linea di porta.
Collaborazione
Gli assistenti coadiuvano l’arbitro anche nel controllo della gara in conformità con le Regole del Gioco. In particolare, essi possono entrare sul terreno di gioco per verificare la distanza di m. 9,15.

REGOLA 7 DURATA DELLA GARA

Periodi di gioco
La gara si compone di due periodi di gioco di 45 minuti ciascuno, a meno che una diversa durata sia stata convenuta di comune accordo tra l’arbitro e le due squadre.
Intervallo di metà gara
I calciatori hanno diritto ad un intervallo tra i due periodi di gioco.
La durata dell’intervallo non deve superare i 15 minuti.
La durata dell’intervallo può essere modificata solo con il consenso dell’arbitro.
Recupero delle perdite di tempo per le interruzioni di gioco
Ciascun periodo di gioco deve essere prolungato per recuperare tutto il tempo perduto per:
le sostituzioni;
l’accertamento degli infortuni dei calciatori;
il trasporto dei calciatori infortunati fuori dal terreno di gioco per i soccorsi;
le manovre tendenti a perdere tempo;
ogni altra causa.
La durata del recupero è a discrezione dell’arbitro.
Calcio di rigore
Se un calcio di rigore deve essere eseguito o ripetuto, la durata di ciascun periodo di gioco deve essere prolungata fino a che il calcio di rigore avrà prodotto il proprio effetto.

REGOLA 8 L’INIZIO E RIPRESA DEL GIOCO

Preliminari
La scelta del terreno viene stabilita con sorteggio per mezzo di una moneta. La squadra che vince il sorteggio sceglie la porta contro cui attaccherà nel primo periodo di gioco. L’altra squadra eseguirà il calcio d’inizio della gara. La squadra che ha vinto il sorteggio eseguirà il calcio d’inizio del secondo periodo di gioco.
All’inizio del secondo periodo di gioco, le squadre invertono la loro disposizione sul terreno di gioco ed attaccano in direzione della porta opposta.
Calcio d’inizio
Il calcio d’inizio è un modo di cominciare o riprendere il gioco:
all’inizio della gara;
dopo che una rete è stata segnata;
all’inizio del secondo periodo di gioco;
all’inizio di ciascun tempo supplementare, ove previsto.
Una rete può essere segnata direttamente su calcio d’inizio.
Procedura
tutti i calciatori devono essere all’interno della propria metà del terreno di gioco;
gli avversari della squadra che esegue il calcio d’inizio devono essere a non meno di m. 9,15 dal pallone, fino a quando lo stesso non sia in gioco;
il pallone è posto sul punto centrale del terreno di gioco;
l’arbitro emette il fischio che autorizza il calcio d’inizio;
il pallone è in gioco quando viene calciato e si muove in avanti;
l’esecutore del calcio d’inizio non deve toccare di nuovo il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore.
Dopo che una squadra ha segnato una rete, l’altra squadra riprenderà il gioco con un nuovo calcio d’inizio.
Infrazioni e sanzioni
Se l’esecutore del calcio d’inizio tocca di nuovo il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto viene accordato alla squadra avversaria nel punto in cui si trovava il pallone quando è stata commessa l’infrazione
Nel caso di ogni altra infrazione nella procedura del calcio d’inizio, il calcio d’inizio deve essere ripetuto.
Rimessa da parte dell’arbitro
Se, mentre il pallone è ancora in gioco, l’arbitro deve interrompere momentaneamente il gioco per qualsiasi ragione non altrove menzionata nelle Regole del Gioco, la gara verrà ripresa con una rimessa da parte dell’arbitro.
Procedura
L’arbitro lascia cadere il pallone a terra nel punto in cui si trovava al momento in cui il gioco è stato interrotto, a meno che il gioco sia stato interrotto all’interno dell’area di porta, nel qual caso l’arbitro effettuerà la propria rimessa sulla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta, nel punto più vicino in cui si trovavail pallone quando il gioco è stato interrotto.
Il gioco riprende non appena il pallone tocca il terreno di gioco.
Infrazioni
La rimessa da parte dell’arbitro deve essere ripetuta se:
il pallone viene toccato da un calciatore prima di toccare il terreno;
il pallone esce dal terreno di gioco, dopo essere rimbalzato sullo stesso, senza che nessun calciatore lo abbia toccato.

REGOLA 9 PALLONE IN GIOCO E NON IN GIOCO

Pallone non in gioco
Il pallone non è in gioco quando:
ha interamente superato la linea di porta o la linea laterale, sia a terra, sia in aria;
il gioco è stato interrotto dall’arbitro.
Pallone in gioco
Il pallone è in gioco in tutti gli altri casi, ivi compreso quando:
rimbalza sul terreno di gioco dopo aver toccato un palo della porta, la traversa o una bandierina d’angolo;
rimbalza sul terreno di gioco dopo aver toccato l’arbitro o un assistente, quando essi si trovino sul terreno di gioco.

REGOLA 10 SEGNATURA DI UNA RETE

Segnatura di una rete
Una rete è segnata quando il pallone ha interamente superato la linea di porta tra i pali e sotto la traversa, a condizione che nessuna infrazione alle Regole del Gioco sia stata precedentemente commessa dalla squadra che ha segnato la rete.
Squadra vincente
La squadra che ha segnato il maggior numero di reti durante la gara risulterà la vincente.
Quando le due squadre hanno segnato lo stesso numero di reti, o non ne hanno segnata alcuna, la gara risulterà pari.

REGOLA 11 IL FUORIGIOCO

Posizione di fuorigioco
Essere in posizione di fuorigioco non è di per sé un’infrazione.
Un calciatore si trova in posizione di fuorigioco quando:
è più vicino alla linea di porta avversaria rispetto sia al pallone, sia al penultimo avversario.
Un calciatore non si trova in posizione di fuorigioco quando:
si trova nella propria metà del terreno di gioco;
oppure
si trova in linea con il penultimo avversario;
oppure
si trova in linea con i due ultimi avversari.
Infrazione
Un calciatore in posizione di fuorigioco deve essere punito solo se, a giudizio dell’arbitro, nel momento in cui un suo compagno gioca il pallone o è da questo toccato, egli prende parte attiva al gioco:
intervenendo nel gioco;
oppure
influenzando un avversario;
oppure
traendo vantaggio da tale posizione.
Non infrazione
Non vi è infrazione di fuorigioco quando un calciatore riceve direttamente il pallone:
su calcio di rinvio;
su rimessa dalla linea laterale;
su calcio d’angolo.

Infrazioni e sanzioni
Nel caso di un’infrazione di fuorigioco, l’arbitro accorda alla squadra avversaria un calcio di punizione indiretto, che deve essere eseguito dal punto in cui l’infrazione si è verificata.

REGOLA 12 FALLI E SCORRETTEZZE

I falli e le scorrettezze devono essere puniti come segue:
Calcio di punizione diretto
Un calcio di punizione diretto è accordato alla squadra avversaria se un calciatore commette una delle sette infrazioni seguenti in un modo considerato dall’arbitro negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata:
dà o tenta di dare un calcio ad un avversario;
fa o tenta di fare uno sgambetto ad un avversario;
salta su un avversario;
carica un avversario;
colpisce o tenta di colpire un avversario;
spinge un avversario;
effettua un tackle su un avversario.
Un calcio di punizione diretto è parimenti accordato alla squadra avversaria del calciatore che commette una delle tre infrazioni seguenti:
trattiene un avversario;
sputa contro un avversario;
tocca volontariamente il pallone con le mani (ad eccezione del portiere nella propria area di rigore).
Il calcio di punizione diretto deve essere eseguito dal punto in cui l’infrazione è stata commessa.
Calcio di rigore
Un calcio di rigore è accordato se una di queste dieci infrazioni è commessa da un calciatore all’interno della propria area di rigore, indipendentemente dalla posizione del pallone, purché lo stesso sia in gioco.
Calcio di punizione indiretto
Un calcio di punizione indiretto è accordato alla squadra avversaria se un portiere, all’interno della propria area di rigore, commette una delle quattro infrazioni seguenti:
controlla il pallone con le mani per più di sei secondi prima di spossessarsene;
tocca di nuovo il pallone con le mani, dopo essersene spossessato e prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore;
tocca con le mani il pallone dopo che è stato volontariamente calciato verso di lui da un compagno di squadra;
tocca con le mani il pallone dopo averlo ricevuto direttamente da un compagno di squadra su rimessa dalla linea laterale.
Un calcio di punizione indiretto è parimenti accordato alla squadra avversaria se un calciatore, a giudizio dell’arbitro:
gioca in modo pericoloso;
ostacola la progressione di un avversario (senza contatto fisico);
ostacola il portiere nell’atto di liberarsi del pallone che ha tra le mani;
commette qualunque altra infrazione non prima menzionata nella Regola 12,
per la quale la gara è stata interrotta per ammonire od espellere un calciatore.
Il calcio di punizione indiretto deve essere eseguito dal punto in cui l’infrazione è
stata commessa.
Sanzioni disciplinari
Il cartellino giallo è usato per comunicare che un calciatore titolare, di riserva o sostituito è stato ammonito.
Il cartellino rosso è usato per comunicare che un calciatore titolare, di riserva o sostituito è stato espulso.
Il cartellino rosso o giallo può essere mostrato soltanto ad un calciatore titolare, di riserva o sostituito.
L’arbitro ha l’autorità di assumere sanzioni disciplinari dal momento in cui entra sul terreno di gioco fino al momento in cui lo abbandona dopo il fischio finale.
Un calciatore che si trova sul terreno di gioco o al di fuori dello stesso e commette un’infrazione punibile con un’ammonizione o un’espulsione nei riguardi di un avversario, di un compagno, dell’arbitro, di un assistente o di qualunque altra persona, deve essere punito in conformità alla natura dell’infrazione commessa.
Infrazioni passibili di ammonizione
Un calciatore titolare deve essere ammonito, mostrandogli il cartellino giallo, se commette una delle sette infrazioni seguenti:
1) è colpevole di un comportamento antisportivo;
2) protesta con parole o gesti nei confronti degli ufficiali di gara;
3) infrange ripetutamente le Regole del Gioco;
4) ritarda la ripresa del gioco;
5) non rispetta la distanza prescritta durante l’esecuzione di un calcio d’angolo, di un calcio di punizione o di una rimessa dalla linea laterale;
6) entra o rientra sul terreno di gioco senza la preventiva autorizzazione dell’arbitro;
7) esce volontariamente dal terreno di gioco senza la preventiva autorizzazione dell’arbitro.
Un calciatore di riserva o sostituito deve essere ammonito, mostrandogli il cartellino giallo, se commette una delle tre infrazioni seguenti:
1) si rende colpevole di un comportamento antisportivo;
2) protesta con parole o gesti nei confronti degli ufficiali di gara;
3) ritarda la ripresa del gioco.
Infrazioni passibili di espulsione
Un calciatore titolare, di riserva o sostituito deve essere espulso se commette una delle sette infrazioni seguenti:
1) è colpevole di un grave fallo di gioco;
2) è colpevole di condotta violenta;
3) sputa contro un avversario o qualsiasi altra persona;
4) impedisce alla squadra avversaria la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete, toccando volontariamente il pallone con le mani (ciò non si applica al portiere dentro la propria area di rigore);
5) impedisce un’evidente opportunità di segnare una rete ad un avversario che si dirige verso la porta, commettendo un’infrazione punibile con un calcio di punizione o di rigore;
6) usa un linguaggio o fa dei gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi;
7) riceve una seconda ammonizione nella medesima gara.
Un calciatore titolare, di riserva o sostituito che è stato espulso deve abbandonare il recinto di gioco.

REGOLA 13 CALCI DI PUNIZIONE

Il calcio di punizione diretto
IL PALLONE ENTRA IN PORTA
se un calcio di punizione diretto è calciato direttamente
nella porta avversaria, la rete è valida;
se un calcio di punizione diretto è calciato direttamente nella propria porta deve essere accordato un calcio d’angolo alla squadra avversaria.

Il calcio di punizione indiretto
SEGNALAZIONE
L’arbitro indica il calcio di punizione indiretto sollevando il proprio braccio al di sopra della testa. Egli mantiene il braccio in questa posizione durante l’esecuzione del calcio di punizione e fino a che il pallone abbia toccato un altro calciatore o cessi di essere in gioco.
IL PALLONE ENTRA IN PORTA
Una rete può essere segnata soltanto se il pallone entra in porta dopo aver toccato un altro calciatore:
se un calcio di punizione viene calciato direttamente nella porta della squadra avversaria, il gioco dovrà essere ripreso con un calcio di rinvio;
se un calcio di punizione viene calciato direttamente nella propria porta, il gioco dovrà essere ripreso con un calcio d’angolo in favore della squadra avversaria.

Procedura
Sia per il calcio di punizione diretto che per quello indiretto, il pallone deve essere fermo nel momento in cui viene calciato e chi lo calcia non deve toccarlo di nuovo prima che sia stato toccato da un altro calciatore.
Punto di esecuzione del calcio di punizione
CALCIO DI PUNIZIONE ALL’INTERNO DELL’AREA DI RIGORE
Calcio di punizione diretto o indiretto in favore della squadra difendente:
tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad almeno m. 9,15 dal pallone;
tutti i calciatori della squadra avversaria devono rimanere al di fuori dell’area di rigore fino a quando il pallone non sia in gioco;
il pallone è in gioco non appena è calciato fuori dall’area di rigore verso il terreno di gioco;
un calcio di punizione accordato all’interno dell’area di porta può essere eseguito da qualsiasi punto di tale area.
Calcio di punizione indiretto in favore della squadra attaccante:
tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad almeno m. 9,15 dal pallone fino a quando questo non sia in gioco, fatto salvo il caso che essi si trovino sulla propria linea di porta fra i pali;
il pallone è in gioco quando è calciato e si muove;
un calcio di punizione indiretto, accordato all’interno dell’area di porta, deve essere eseguito dalla linea dell’area di porta, parallela alla linea di porta, nel punto più vicino a quello in cui è stata commessa l’infrazione.
CALCIO DI PUNIZIONE ALL’ESTERNO DELL’AREA DI RIGORE
tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad almeno m. 9,15 dal pallone fino a quando questo non sia in gioco;
il pallone è in gioco non appena è calciato e si muove;
il calcio di punizione deve essere eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione o dalla posizione in cui si trovava il pallone quando si è verificata l’infrazione (a seconda del tipo di infrazione).
Infrazioni e sanzioni
Quando un calciatore della squadra avversaria non rispetta la distanza prescritta durante l’esecuzione di un calcio di punizione:
il calcio di punizione deve essere ripetuto.
Quando il pallone non è uscito dall’area di rigore durante l’esecuzione di un calcio di punizione accordato ai difendenti all’interno della propria area di rigore:
il calcio di punizione deve essere ripetuto.
CALCIO DI PUNIZIONE ESEGUITO DA UN CALCIATORE DIVERSO DAL PORTIERE
Se, dopo che il pallone è in gioco, colui che lo ha calciato lo tocca una seconda volta (non con le mani) prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto viene accordato alla squadra avversaria e deve essere eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.
Se, dopo che il pallone è in gioco, colui che lo ha calciato tocca volontariamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione diretto viene accordato alla squadra avversaria nel punto in cui l’infrazione è stata commessa.
un calcio di rigore viene accordato se l’infrazione è stata commessa all’interno dell’area di rigore della squadra del calciatore che ha eseguito il calcio di punizione.
CALCIO DI PUNIZIONE ESEGUITO DAL PORTIERE
Se, dopo che il pallone è in gioco, il portiere lo tocca una seconda volta (non con le mani) prima che lo stesso sia toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto viene accordato alla squadra avversaria nel punto in cui l’infrazione è stata commessa calcio di punizione.
Se, dopo che il pallone è in gioco, il portiere lo tocca volontariamente con le mani prima che sia toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione diretto viene accordato alla squadra avversaria se l’infrazione è stata commessa all’esterno dell’area di rigore. Questo calcio di punizione diretto deve essere eseguito dal punto in cui l’infrazione è stata commessa.
un calcio di punizione indiretto viene accordato alla squadra avversaria se l’infrazione è stata commessa all’interno dell’area di rigore del portiere stesso.
Questo calcio di punizione indiretto deve essere eseguito dal punto in cui l’infrazione è stata commessa.

REGOLA 14 CALCIO DI RIGORE

Un calcio di rigore viene accordato contro la squadra che commette, all’interno della propria area di rigore e mentre il pallone in è gioco, una delle dieci infrazioni punibili con un calcio di punizione diretto.
Una rete può essere segnata direttamente su calcio di rigore.
La gara deve essere prolungata per consentire l’esecuzione del calcio di rigore accordato allo scadere di ciascuno dei tempi regolamentari o supplementari.
Posizione del pallone e dei calciatori
Il pallone:
deve essere posizionato sul punto del calcio di rigore.
Il calciatore incaricato di eseguire il calcio di rigore:
deve essere chiaramente identificato.
Il portiere della squadra difendente:
deve restare sulla linea di porta, all’interno dei pali, facendo fronte a chi esegue il tiro fino a quando il pallone è stato calciato.
Tutti i calciatori tranne l’incaricato del tiro devono posizionarsi:
all’interno del terreno di gioco;
al di fuori dell’area di rigore;
dietro il punto del calcio di rigore;
ad almeno m. 9,15 dal punto del calcio di rigore.
Procedura
Dopo che i calciatori hanno preso posizione in conformità con questa Regola, l’arbitro emette il fischio per dare il segnale per l’esecuzione del calcio di rigore, il calciatore incaricato di eseguire il calcio di rigore deve calciare il pallone in avanti; egli non può toccare di nuovo il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da:
un altro calciatore;
il pallone è in gioco quando è calciato e si muove in avanti.
Quando un calcio di rigore è eseguito durante il normale svolgimento del gioco, o si rende necessario prolungare il tempo al termine di un periodo di gioco per consentirne l’esecuzione o la ripetizione, la rete viene accordata se, prima di varcare la linea di porta, tra i pali e sotto la traversa il pallone tocca uno o entrambi i pali e/o la traversa e/o il portiere.
L’arbitro decide quando il calcio di rigore ha prodotto il proprio effetto.
Infrazioni e sanzioni
SE L’ARBITRO EMETTE IL FISCHIO PER L’ESECUZIONE DEL CALCIO DI RIGORE E, PRIMA CHE IL PALLONE SIA IN GIOCO, SI VERIFICA UNA DELLE SEGUENTI SITUAZIONI:
Il calciatore incaricato di eseguire il calcio di rigore infrange le Regole del Gioco, l’arbitro permette l’esecuzione del tiro:
se il pallone entra in porta, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto.
se il pallone non entra in porta, l’arbitro dovrà interrompere il gioco e la gara sarà ripresa con un calcio di punizione indiretto per la squadra difendente dal punto in cui è avvenuta l’infrazione.
Il portiere infrange le Regole del Gioco, l’arbitro permette l’esecuzione del tiro:
se il pallone entra in porta, la rete dovrà essere accordata.
se il pallone non entra in porta, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto.
Un compagno del calciatore incaricato del tiro infrange le Regole del Gioco, l’arbitro permette l’esecuzione del tiro:
se il pallone entra in porta, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto.
se il pallone non entra in porta, l’arbitro dovrà interrompere il gioco e la gara sarà ripresa con un calcio di punizione indiretto per la squadra difendente dal punto in cui è avvenuta l’infrazione.
Un compagno del portiere infrange le Regole del Gioco, l’arbitro permette l’esecuzione del tiro:
se il pallone entra in porta, la rete dovrà essere accordata.
se il pallone non entra in porta, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto.
Uno o più calciatori di entrambe le squadre infrangono le Regole del Gioco, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto.
SE DOPO CHE IL PALLONE È STATO CALCIATO:
l’esecutore del calcio di rigore tocca il pallone di nuovo (ma non con le mani) prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto sarà accordato in favore della squadra avversaria
nel punto in cui è stata commessa l’infrazione.
l’esecutore del calcio di rigore tocca volontariamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione diretto sarà accordato alla squadra avversaria nel punto in cui è stata commessa l’infrazione.
il pallone entra in contatto con un corpo estraneo durante la sua traiettoria, il calcio di rigore dovrà essere ripetuto.
il pallone, dopo essere stato respinto dal portiere o dai pali o dalla traversa, ricade sul terreno di gioco e viene quindi in contatto con un corpo estraneo:
l’arbitro interrompe il gioco;
il gioco verrà ripreso con una rimessa da parte dell’arbitro nel punto in cui si trovava il pallone al momento del contatto con il corpo estraneo, a meno che il gioco siastato interrotto all’interno dell’area di porta, nel qual caso l’arbitro effettuerà la propria rimessa sulla linea dell’area di porta parallela alla linea di porta nel punto più vicino a quello in cui si trovava il pallone quando il gioco è stato interrotto.

REGOLA 15 LA RIMESSA DALLA LINEA LATERALE

La rimessa dalla linea laterale è un modo di riprendere il gioco.
Una rete non può essere segnata direttamente su rimessa dalla linea laterale.
Procedura
Al momento di lanciare il pallone, il calciatore incaricato della rimessa deve:
fare fronte al terreno di gioco;
avere, almeno parzialmente, i due piedi sulla linea laterale o all’esterno di questa;
tenere il pallone con entrambe mani;
lanciare il pallone da dietro la nuca ed al di sopra della testa;
lanciare il pallone dal punto in cui è uscito dal terreno di gioco.
Tutti gli avversari devono stare ad almeno due metri dal punto in cui la rimessa dalla linea laterale viene eseguita.
Il pallone è in gioco nell’istante in cui entra sul terreno di gioco.
Il calciatore che ha eseguito la rimessa non deve toccare di nuovo il pallone prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore.
Infrazioni e sanzioni
RIMESSA DALLA LINEA LATERALE ESEGUITA DA UN CALCIATORE DIVERSO DAL PORTIERE:
se, dopo che il pallone è in gioco, colui che ha eseguito la rimessa dalla linea laterale tocca di nuovo il pallone (non con le mani) prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto sarà accordato alla squadra avversaria nel punto
in cui è stata commessa l’infrazione;
se, dopo che il pallone è in gioco, colui che ha eseguito la rimessa dalla linea laterale tocca volontariamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione diretto sarà accordato alla squadra avversaria nel punto in cui è stata commessa l’infrazione;
un calcio di rigore sarà accordato se l’infrazione è stata commessa all’interno dell’area di rigore del calciatore che ha eseguito la rimessa dalla linea laterale.
RIMESSA DALLA LINEA LATERALE ESEGUITA DAL PORTIERE:
se, dopo che il pallone è in gioco, il portiere tocca di nuovo il pallone (non con le
mani) prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto sarà accordato alla squadra avversaria nel punto in cui è stata commessa l’infrazione;
se, dopo che il pallone è in gioco, il portiere tocca volontariamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione diretto sarà accordato alla squadra avversaria se l’infrazione è stata commessa all’esterno dell’area di rigore del portiere. Questo calcio di punizione dovrà essere eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione;
un calcio di punizione indiretto sarà accordato alla squadra avversaria se l’infrazione è stata commessa all’interno dell’area di rigore del portiere. Questo calcio di punizione sarà eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione;
Se un avversario distrae o ostacola scorrettamente il calciatore che esegue una rimessa dalla linea laterale:
deve essere ammonito per comportamento antisportivo.
Per ogni altra infrazioni a questa regola:
la rimessa dalla linea laterale dovrà essere eseguita da un calciatore della squadra avversaria.

REGOLA 16 IL CALCIO DI RINVIO

Il calcio di rinvio è un modo di riprendere il gioco.
Un calcio di rinvio viene accordato quando il pallone, toccato per ultimo da un calciatore della squadra attaccante, ha interamente superato la linea di porta, sia a terra, sia in aria, senza che una rete sia stata segnata in conformità a quanto stabilito nella Regola 10.
Una rete può essere segnata direttamente su calcio di rinvio ma unicamente contro la squadra avversaria.
Procedura
il pallone è calciato da un punto qualsiasi dell’area di porta da un calciatore della squadra difendente;
i calciatori avversari devono restare al di fuori dell’area di rigore fino a quando i pallone non sia in gioco;
il calciatore che ha eseguito il calcio di rinvio non deve toccare il pallone di nuovo prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore;
il pallone è in gioco quando è calciato direttamente al di fuori dell’area di rigore verso il terreno di gioco.
Infrazioni e sanzioni
Se il pallone non è stato calciato direttamente fuori dall’area di rigore, il calcio di rinvio dovrà essere ripetuto.
CALCIO DI RINVIO ESEGUITO DA UN CALCIATORE DIVERSO DAL PORTIERE:
se, dopo che il pallone è in gioco, il calciatore che ha eseguito il tiro tocca di nuovo il pallone (non con le mani) prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto verrà accordato alla squadra avversaria nel punto in cui è stata commessa l’infrazione;
se, dopo che il pallone è in gioco, il calciatore che ha eseguito il tiro tocca volontariamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione diretto verrà accordato alla squadra avversaria e dovràessere eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione;
un calcio di rigore verrà accordato se l’infrazione è stata commessa all’interno dell’area di rigore del calciatore che ha eseguito il calcio di rinvio.
CALCIO DI RINVIO ESEGUITO DAL PORTIERE:
se, dopo che il pallone è in gioco, il portiere tocca di nuovo il pallone (non con le mani) prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto verrà accordato alla squadra avversaria nel punto
in cui è stata commessa l’infrazione;
se, dopo che il pallone è in gioco, il portiere tocca volontariamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione diretto verrà accordato alla squadra avversaria se l’infrazione è stata commessa all’esterno dell’area di rigore del portiere e dovrà essere eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione;
un calcio di punizione indiretto verrà accordato alla squadra avversaria se l’infrazione è stata commessa all’interno dell’area di rigore del portiere e dovrà essere eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione;
Per tutte le altre infrazioni a questa regola, il calcio di rinvio dovrà essere ripetuto.

REGOLA 17 IL CALCIO D’ANGOLO

Il calcio d’angolo è un modo di riprendere il gioco.
Un calcio d’angolo viene accordato quando il pallone, toccato per ultimo da un calciatore della squadra difendente, ha interamente superato la linea di porta, sia a terra, sia in aria, senza che una rete sia stata segnata in conformità a quanto stabilito nella Regola 10.
Una rete può essere segnata direttamente su calcio d’angolo ma unicamente contro la squadra avversaria.
Procedura
il pallone deve essere posto all’interno dell’arco d’angolo più vicino al punto in cui il pallone stesso ha oltrepassato la linea di porta;
la bandierina d’angolo non deve essere rimossa;
i calciatori della squadra avversaria devono rimanere ad almeno a m. 9,15 dall’arco d’angolo fino a quando il pallone non sia in gioco;
il pallone deve essere calciato da un calciatore della squadra attaccante;
il pallone è in gioco quando è calciato e si muove;
il calciatore che ha eseguito il calcio d’angolo non deve toccare il pallone di nuovo prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore.
Infrazioni e sanzioni
CALCIO D’ANGOLO ESEGUITO DA UN CALCIATORE DIVERSO DAL PORTIERE:
se, dopo che il pallone è in gioco, il calciatore che ha eseguito il tiro tocca il pallone di nuovo (non con le mani) prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto verrà accordato alla squadra avversaria nel punto in cui è stata commessa l’infrazione;
se, dopo che il pallone è in gioco, il calciatore che ha eseguito il tiro tocca volontariamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione diretto verrà accordato alla squadra avversaria nel punto in cui è stata commessa l’infrazione;
un calcio di rigore verrà accordato se l’infrazione è stata commessa all’interno dell’area di rigore del calciatore che ha eseguito il calcio d’angolo.
CALCIO D’ANGOLO ESEGUITO DAL PORTIERE:
se, dopo che il pallone è in gioco, il portiere tocca di nuovo (non con le mani) il pallone prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione indiretto verrà accordato alla squadra avversaria, nel punto in cui è stata commessa l’infrazione;
se, dopo che il pallone è in gioco, il portiere tocca volontariamente il pallone con le mani prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore:
un calcio di punizione diretto verrà accordato alla squadra avversaria se l’infrazione è stata commessa all’esterno dell’area di rigore del portiere. Questo calcio di punizione diretto dovrà essere eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione;
un calcio di punizione indiretto verrà accordato alla squadra avversaria se l’infrazione è stata commessa all’interno dell’area di rigore del portiere. Questo calcio di punizione indiretto dovrà essere eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.
Per tutte le altre infrazioni a questa regola:
il calcio d’angolo dovrà essere ripetuto.


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